L’esperienza di un “lavaggio del cervello” nella performance artistica di Elena Bellantoni, 7 ottobre 2019.
Head Space ha ospitato, il 7 ottobre, dalle 20.30 alle 23.00, l’azione performativa Brainwash, di Elena Bellantoni.
Molte persone si sono fatte “trattare” dall’artista e hanno sperimentato quanto il mondo della comunicazione manipoli il pensiero critico. Elena è stata infaticabile: il massaggio alla testa mimava un autentico lavaggio di 8 minuti, mentre la persona ascoltava in cuffia un messaggio di natura concettuale e politica; tutto ciò ha creato, quanto meno, un disagio.
Il messaggio dell’artista è giunto chiaro ai partecipanti nel momento della riflessione, mentre dovevano assegnare una parola all’esperienza vissuta. “Con un piacevole massaggio alla testa e un monologo molto spiacevole nell’orecchio, l’artista Elena Bellantoni nella sua performance chiamata Brainwash, crea una scissione nella persona trattata. Da questo gap interiore è emerso in me un sentimento molto chiaro, con il quale mi sono identificata. Era come se a emergere fosse il mio Io. In seguito, dovendo descrivere l’emozione con una parola, la quale è stata tradotta da Caterina, appassionata di profumi, in una fragranza, potevo persino annusare il mio stato d’animo”.
Nel nostro negozio sono state lasciate tracce della performance: dei piccoli specchi, su ognuno dei quali è stata scritta la parola scelta e le mantelline con slogan, anch’essi ambigui. Il percorso si concludeva con un piccolo gioco: dare l’odore di una fragranza alla parola scelta. Una bellissima serata, con protagonista anche Head Space, che ha fatto da sfondo a questa notevole, innovativa, forma d’arte. La performance ha fatto parte della mostra Mirabila Urbis un percorso che ha attraversato, con tappe dislocate in diversi spazi, commerciali e istituzionali, i rioni Parione e Regola, vie e vicoli che attraversano una delle aree più caratteristiche di Roma.